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info@amalficoastdaytours.com
8:00 – 9:00
aereoporti, stazioni ferroviarie, porti e hotel in tutta Italia
circa 8 ore
Mancia
Ingresso Pompei: €16 a persona
Ingresso Oplonti: €5 a persona
Informazioni aggiuntive
Orari Pompei:
da Aprile 1 a ottobre 31 dalle 9:00 alle 21:00
da Novembre 1 a Marzo 31 dalle 9:00 alle17:00
chiusura Dicembre 25 – Gennaio 1 – Maggio 1
Orari Stabia:
da Aprile 1 a Ottobre 31 dalle 9:00 alle19:00
da Novembre 1 a Marzo 31 dalle 9:00 alle 17:00
chiusura il martedì, Dicembre 25, Gennaio 1, Maggio 1 tuesdays and December 25– January 1 – May 1
da Aprile 1 a Ottobre 31 dalle 9:00 alle 19:00
da Novembre 1 a Marzo 31 dalle 900 alle 17:00
chiusuara, martedì e dicembre 25– gennaio 1 – maggio 1
Una giornata in provincia di Napoli in un tour storico, visitando Pompei, Stabiae e Oplontis.
Viaggia verso ogni sito in un comodo veicolo Mercedes con una guida locale personale che ti fornirà informazioni importanti sulla storia e la cultura dei luoghi che visiterai. Esplora ciascuno dei siti archeologici e vedi in prima persona la sostanziale differenza l’uno dall’altro.
E ovviamente del buon cibo non guasta, basta chiedere al tuo autista consigli per le migliori prelibatezze della terra!
È quasi ironico come grazie a un evento così devastante come l’eruzione del Vesuvio nel 79 D.C., oggi abbiamo la possibilità di visitare uno dei luoghi più affascinanti del mondo.
Una volta tra le rovine si ha davvero la sensazione di essere trasportati indietro di quasi due millenni nella storia, la città è stata quasi perfettamente conservata dagli strati di ceneri cristallizzate rimaste dal Vesuvio, al punto che si vedono persino i calchi dei cittadini di Pompei congelati nel tempo negli ultimi istanti della loro vita.
I numerosi affreschi, la maggior parte dei quali ancora molto ben conservati, ti racconteranno gradualmente la storia di questa antica città, imparerai il modo di vivere delle persone che vi abitavano, conoscerai i nomi e la vita dei famosi abitanti della città, vedrete con i vostri occhi quali fossero i costumi, le virtù e i vizi di una comunità che nel fatale giorno 24 agosto del 79 d.C., conobbero la loro fine con l’eruzione del Vesuvio, che con molto piccolo avvertimento ha spazzato via la popolazione di questa vivace e fiorente città.
Conosciuta oggi come Castellammare Di Stabia, l’antica Stabiae è un altro importante sito archeologico che fu sepolto dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., sebbene sia stato portato alla luce molto prima della scoperta degli altri due principali siti archeologici di Pompei ed Ercolano.
Posta essenzialmente all’inizio della Penisola Sorrentina, Stabiae era parzialmente protetta dai “Monti Lattari”, infatti era un piccolo borgo fortificato, ma dopo la sua conquista da parte di Lucio Cornelio Silla divenne un luogo di villeggiatura zona dei ricchi patrizi romani
A Stabiae si possono ammirare le due bellissime “ville”, Villa San Marco e Villa Arianna, dove si possono ammirare molti affreschi colorati che rappresentano vari temi come architetture, paesaggi, natura e animali, alcuni dei quali sono stati ora trasportati al museo archeologico di Napoli.
Oplontis è un altro sito archeologico scaturito dalle eruzioni del 79 d.C. del Vesuvio, e infatti la sua ubicazione non è lontana dagli scavi della famosa Pompei ed è considerata più un’estensione di essa piuttosto che una città a sé stante.
Il sito contiene una serie di punti di interesse, il più importante dei quali è la “Villa di Poppea” che come suggerisce il nome apparteneva a Poppea Sabina, la seconda moglie dell’imperatore Nerone, dove trascorreva la maggior parte del suo tempo libero e dove produceva anche vino e olio.
Altri elementi importanti di Oplontis sono la Villa di Lucius Crassius Tertius e la Villa di Caio Siculi, i cui scavi sono ancora in corso ma comunque interessanti, offrendo al pubblico molti bellissimi affreschi e mosaici.