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7:00 – 8:00 – 9:00 – 10 am
aereoporti, stazioni ferroviarie, porti e hotel in tutta Italia.
circa 8 ore
Mancia
Ingresso Solfatara: €8 a persona
Ingresso sito archeologico: €4 a persona
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Questa opzione propone un tour attraverso le principali località dell’area dei Campi Flegrei, un’area della città di Pozzuoli situata appena fuori dalla città di Napoli, come il complesso vulcanico chiamato Solfatara e gli scavi di Cuma e Bacoli, per poi tornare a Napoli e visitare la città.
Durante questa affascinante esperienza metterai letteralmente piede in un vulcano attivo, i Campi della Solfatara, un sistema vulcanico che comprende una quarantina di crateri, con le caratteristiche rocce sulfuree e pozze di fango, per poi spostarti nei siti archeologici di Cuma e Bacoli, dove si possono ammirare il famoso “Antro della Sibilla”, l'”Anfiteatro Flavio” e il tempio di Apollo.
Questo tour è davvero la scelta migliore se vuoi vedere con i tuoi occhi l’impatto che un vulcano attivo ha sulla zona e testimoniare la grande influenza dell’antica Grecia nell’area intorno a Napoli.
La Solfatara di Pozzuoli è un complesso vulcanico attivo formatosi quasi quattromila anni fa, caratterizzato dalle pozze esposte di fanghi bollenti e dai gayser di vapori e fumi solforici ed è proprio il fatto che sono esposte ciò che aiuta la pressione sotterranea dell’area di Napoli per essere costante.
La Solfatara era estremamente importante fin dai tempi dell’Impero Romano, infatti i Romani la ritenevano la Dimora del “Vulcano”, il fabbro degli dei, ma anche perché dalla Solfatara si estraeva il cosiddetto “Bianchetto”, un materiale simile al cemento che hanno usato ovviamente per la costruzione
Oggi la Solfatara rappresenta uno dei principali punti di interesse del territorio napoletano, attirando ogni anno migliaia di visitatori e geologi
I Campi Flegrei sono una meta imperdibile per gli appassionati di storia, perché sono ricchi di monumenti archeologici sia dell’Impero Romano che delle colonie greche. Alcuni esempi degni di menzione sono senza dubbio il Tempio di Apollo, l’Antro della Sibilla e l’Anfiteatro Flavio.
L’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, da non confondere con quello di Roma meglio conosciuto come Colosseo, è il terzo teatro romano più grande d’Italia, dopo il già citato Colosseo e l’Anfiteatro di Capua. Fu attivo soprattutto durante l’epoca repubblicana di Roma e la sua costruzione è attribuita agli stessi architetti che realizzarono il Colosseo.
L’Antro della Sibilla è un luogo particolare simile ad una grotta, dimora della Sibilla Cumana. La Sibilla era veggente e oracolo per l’esercito romano, ma poiché era solita scrivere le sue predizioni su tante foglie che poi sparpagliava al vento, le sue risposte non erano mai del tutto chiare e aperte a diverse interpretazioni.
Infine si può visitare il tempio di Apollo, parzialmente sepolto dal terremoto causato dalla Solfatara stessa ma che conserva ancora gran parte della sua bellezza.
Il tour a piedi di Napoli è strutturato intorno ai capisaldi della cultura e della tradizione napoletana e farà perno sulle sue radici, la sua storia, i suoi castelli e i suoi re, l’imponente Maschio Angioino che è uno dei castelli più importanti della città, il Castel dell’Ovo, amata dal poeta romano Virgilio, la meravigliosa Piazza del Plebiscito, il Teatro San Carlo, il magnifico Palazzo Reale e la Galleria Umberto I, e passeggiando si possono ammirare i vicoli della città e i suoi scorci tipici, con archi di abiti sospesi tra i palazzi.
Napoli è anche i suoi sapori, i prodotti che l’hanno resa famosa in tutto il mondo, prima fra tutte la creazione dello chef napoletano Raffaele Esposito: la buonissima Pizza, nata nel 1780, che sarà gustata passeggiando nel suggestivo quartiere di via dei tribunali, a pochi passi dal Duomo di Napoli, dove è conservato il tesoro del santo patrono San Gennaro, e dove ogni anno avviene il miracolo della liquefazione del sangue.
Dopo la pizza, non può mancare il dolce tipico napoletano fatto in casa Babbà, mentre ci si lascia incantare dalle vie di San Gregorio Armeno, culla di un’arte molto particolare, la via dei presepi.
Mentre assaggi i tipici prodotti di strada napoletani come taralli, crocchè, frittatine rimarrai stupito dalla bellissima piazza del gesù Nuovo, San Domenico e il Chiostro Maiolicato del monastero di Santa Chiara