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info@amalficoastdaytours.com
7:00 – 8:00 – 9:00 – 10 am
aeroporti, stazioni ferroviarie, porti e alberghi in tutta Italia.
circa 8 ore
Mancia
Solfatara entrance fees: €8 per person
Ingresso ai siti archeologici: € 4 a persona
Biglietti d’ingresso a Pompei: € 16 a persona
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Orari di apertura della Solfatara:
Dalle 8:30 alle 18:00
ATTUALMENTE CHIUSO
Orari di apertura del sito archeologico:
Dalle 9:00 alle 19:00
giorni di chiusura martedì
dal 1 aprile al 31 ottobre dalle 9:00 alle 21:00
dal 1 novembre al 31 marzo dalle 9:00 alle 17:00
giorni di chiusura, 25 dicembre – 1 gennaio – 1 maggio
Questa opzione propone un tour attraverso le principali località dell’area dei Campi Flegrei , un’area della città di Pozzuoli situata appena fuori dalla città di Napoli, come il complesso vulcanico chiamato Solfatara e gli scavi di Cuma e Bacoli, per poi andare a Pompei e visitare il sito archeologico.
Durante questa affascinante esperienza metterai letteralmente piede in un vulcano attivo, i Campi della Solfatara , un sistema vulcanico che comprende una quarantina di crateri, con le caratteristiche rocce sulfuree e pozze di fango, per poi spostarti nei siti archeologici di Cuma e Bacoli, dove si possono ammirare il famoso “Antro della Sibilla”, l’ “Anfiteatro Flavio” e il tempio di Apollo.
Questo tour è davvero la scelta migliore se vuoi vedere con i tuoi occhi l’impatto che un vulcano attivo ha sulla zona e testimoniare la grande influenza dell’antica Grecia nell’area intorno a Napoli.
La Solfatara di Pozzuoli è un complesso vulcanico attivo formatosi quasi quattromila anni fa , caratterizzato dalle pozze esposte di fanghi bollenti e dai gayser di vapori e fumi solforici ed è proprio il fatto che sono esposte ciò che aiuta la pressione nel sottosuolo della zona di Napoli per essere costante.
La Solfatara era estremamente importante fin dai tempi dell’Impero Romano , infatti i Romani la ritenevano la Dimora del “Vulcano”, il fabbro degli dei, ma anche perché dalla Solfatara si estraeva il cosiddetto “Bianchetto”, un materiale simile al cemento che hanno usato ovviamente per la costruzione
Oggi la Solfatara rappresenta uno dei principali punti di interesse del territorio napoletano, attirando ogni anno migliaia di visitatori e geologi
I Campi Flegrei sono una meta imperdibile per chiunque sia appassionato di storia , perché sono ricchi di monumenti archeologici sia dell’Impero Romano che delle colonie greche. Alcuni esempi degni di nota sono senza dubbio il Tempio di Apollo, l’Antro della Sibilla e l’Anfiteatro Flavio.
L’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli , da non confondere con quello di Roma meglio conosciuto come Colosseo, è il terzo teatro romano più grande d’Italia , dopo il già citato Colosseo e l’Anfiteatro di Capua. Fu attivo soprattutto durante l’epoca repubblicana di Roma e la sua costruzione è attribuita agli stessi architetti che realizzarono il Colosseo.
L’Antro della Sibilla è un luogo particolare simile ad una grotta, dimora della Sibilla Cumana . La Sibilla era veggente e oracolo per l’esercito romano, ma poiché era solita scrivere le sue predizioni su tante foglie che poi sparpagliava al vento, le sue risposte non erano mai del tutto chiare e aperte a diverse interpretazioni.
Infine si può visitare il tempio di Apollo , parzialmente sepolto dal terremoto provocato dalla Solfatara stessa ma che conserva ancora gran parte della sua bellezza.
È quasi ironico come grazie a un evento così devastante come l’eruzione del Vesuvio nel 79 DC, oggi abbiamo la possibilità di visitare uno dei luoghi più affascinanti del mondo.
Una volta tra le rovine si ha davvero la sensazione di essere trasportati indietro di quasi due millenni nella storia, la città è stata quasi perfettamente conservata dagli strati di ceneri cristallizzate rimaste dal Vesuvio, al punto che si vedono persino i calchi dei cittadini di Pompei congelati nel tempo negli ultimi istanti della loro vita.
I numerosi affreschi, la maggior parte dei quali ancora molto ben conservati, ti racconteranno gradualmente la storia di questa antica città, imparerai il modo di vivere delle persone che vi abitarono, conoscerai i nomi e la vita dei famosi abitanti della città,vedrete con i vostri occhi quali fossero i costumi, le virtù e i vizi di una comunità che nel fatale giorno 24 agosto del 79 d.C., trovarono la loro fine con l’eruzione del Vesuvio, che con pochissimo popolazione di questa vivace e fiorente città.